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LA VECCHIA CASA SUL CANALE: la metamorfosi di un edificio per avvicinare i bambini al tema della Shoah

“Nel centro di Amsterdam , accanto a un canale, c’è una casa alta e stretta.  Fu costruita quasi 400 anni fa ed è stata utilizzata come casa, magazzino, stalla e nascondiglio”  si tratta dell’edificio che per due lunghi anni ha dato riparo ad Anna Frank e alla sua famiglia  durante la persecuzione nazista. La vecchia CASA sul CANALE è un albo di rara bellezza scritto da Thomas Harding e  Britta Teckentrup ed edito da UovoNero edizioni, in collaborazione con la Anne Frank Haus .  La traduzione italiana è opera di Sante Bandirali. È proprio dalla vecchia CASA sul CANALE, così la chiamava Anna, che prende vita una storia di straordinaria intensità che merita di essere ascoltata.   Nel principio i lettori scoprono la natura paludosa di un luogo, che oggi conosciamo come il 263-265 di Prinsengracht ad Amsterdam.  Assistono alla lenta costruzione del canale fino ad arrivare all’edificazione della Casa, alla diffusione della peste, alla piantumazione del robusto albero di castagno , al

GIORNATA DELLA MEMORIA A MISURA DI BAMBINO:LETTURA E LABORATORIO

“Chi salva una vita, salva il mondo intero.”   Mishnah- antico testo ebraico   Sensibilizzare i più piccoli alle vicende legate agli accadimenti avvenuti durante il secondo conflitto mondiale è un compito assai difficile e delicato. In classe ( insegno italiano in una seconda di Scuola Primaria) ho deciso di proporre la storia di un “ Giusto tra le nazioni ”. Sono insigniti di questa onorificenza le donne e gli uomini non ebrei che durante la Seconda guerra mondiale hanno salvato anche un solo ebreo dal genocidio.   📚 “Il gelataio Tirelli” scritto da Tamar Meir ed edito da Gallucci narra la storia di Francesco Tirelli, uomo italiano dal cuore grande che negli anni Trenta si trasferì in Ungheria per lavorare. Nel 1944, dopo l'arrivo dei nazisti, Tirelli aiutò gli ebrei fuggiti dai villaggi nei dintorni della città a cercare luoghi sicuri. Nel retrobottega della sua gelateria situata nel centro di Budapest, diede conforto e rifugio a diverse famiglie ebree, sottraendole dalla fer

Libri sull'Olocausto per tutta la famiglia

Gennaio è il mese che dedico alle letture intense,  quelle che fatichi a far scorrere velocemente, quelle che impattano profondamente sull'essere. Ho suggerimenti per diverse età: per bambini, adolescenti, studenti e adulti che sentono il bisogno di fermarsi a riflettere e   ricordare.     LA GUERRA È FINITA di David Almond - Salani È il 1918 e la guerra è ovunque. Il papà di John è lontano, a combattere in Francia insieme a milioni di altri papà. La sua mamma lavora nella fabbrica d'armi più grande del mondo, che non ne vuol sapere di rimanere chiusa nemmeno per un'ora, nemmeno di notte. E continua a crescere, crescere, crescere... A scuola, l'arcigno preside McTavish non fa che ripetere che tutti, adulti e bambini, sono coinvolti nella lotta per sconfiggere il malvagio nemico tedesco, e ogni volta John si pone la stessa domanda: 'Quando finirà?' Ma un giorno, nei boschi alla periferia della città, come in un sogno vede apparire Jan, un bambino tedesco che è

IL GIORNO DELLA MEMORIA: raccontare l'Olocausto ai ragazzi

Per onorare la giornata della Memoria quest'anno ho pensato di proporvi alcune righe tratte dal libro "L'ULTIMO VIAGGIO" di Irène Cohen-Janca e Maurizio A.C. Quarello. Questo testo narra la  storia di un grande pedagogista del 900, Janusz Korczak. Korczak era un medico ebreo che da pediatra approdò alla pedagogia. Ribelle fin dalla nascita, non sopportava la suddivisione in classi sociali e il fatto di essere nato in una famiglia agiata. Nel corso della sua vita si dedicò al mondo dell'infanzia, promosse biblioteche gratuite destinate ai bambini e fondò la Casa per Orfani a Varsavia. Nel 1929 scrisse un libretto intitolato "Il diritto del bambino al rispetto" che invitava gli adulti a piegarsi, abbassarsi fino al bambino. Per i bambini era semplicemente Pan Doktor, ma dalle sue idee è nata la Convenzione Onu sui diritti dei bambini e degli adolescenti. L'immagine del libro che ho deciso di allegare è molto toccante, rappresenta il

SPIEGARE L'OLOCAUSTO AI RAGAZZI - L'ALBERO DI ANNA FRANK

Ogni volta che la libertà viene minata, lentamente moriamo... Il 27 gennaio del 1945 vennero abbattuti i cancelli di Auschwitz. Sono passati soltanto settant'anni e il peso di tanta ferocia è tangibile nel nostro presente. I nostri bambini hanno diritto di sapere, di informarsi di fare domande.  Ogni anno metto più luce in questo periodo buio della storia e aumento il carico delle informazioni che passo a mio figlio (9anni). Quest'anno voglio parlargli dei FOLLI DIVIETI imposti agli ebrei, elenco interminabile ed esasperante. Immagine tratta da "L'albero di Anne" Immagine tratta da "L'albero di Anne" VIETATO AVERE UNA BICICLETTA PRENDERE L'AUTOBUS E IL TRAM CORRERE PRIMA DELLE 3 E DOPO LE 5 ANDARE IN PISCINA GIOCARE A TENNIS O A  PALLA FARE CANOTTAGGIO VIETATO ANDARE AL CINEMA O A TEATRO RIPOSARSI NEL PROPRIO GIARDINO DOPO LE 8 DI SERA FREQUENTARE SCUOLE CHE NON FOSSERO EBREE ANDARE DA PARRUCCHIERI CHE NON FOSSER

UN LIBRO PER SPIEGARE L'OLOCAUSTO AI BAMBINI

"L'Olocausto è una pagina del libro dell'Umanità da cui non dovremo mai togliere il segnalibro della memoria."                                                                        Primo Levi LA MIA PROPOSTA... L a portinaia Apollonia scritto da Lia Levi e illustrato da  Emanuela Orciari Orecchio Acerbo “ La portinaia Apollonia” di Lia Levi ha vinto il premio Andersen come miglior libro dell'anno 2005 e come miglior albo della fascia 0/6 anni. I nostri figli ci fanno domande sul “Nazismo”? Sentiamo il bisogno di informarli per tenere viva la Memoria su un evento tragico che non può essere dimenticato? Questo meraviglioso albo permette importanti spunti di riflessione sul razzismo, avvicina i più piccoli a un argomento delicato come l'Olocausto, e li aiuta a comprendere gli orrori della seconda guerra mondiale. Siamo nel 1943 in una cittadina sotto l’occupazione nazista.
Daniel è un bambino ebreo, che vive solo con la madr